Esattamente 5 anni fa, a settembre 2015, Google ha lanciato Gmail Ads, una tanto attesa funzionalità di Google Ads (ex Google AdWords) che aiuta gli inserzionisti a raggiungere il loro pubblico di destinazione via e-mail.
Allo stato attuale, nel 2020 (e aggiorno questa guida periodicamente) molti esperti di marketing stanno ancora sostenendo che l’email rimanga tra i più potenti mezzi di marketing digitale che possono essere utilizzati per aumentare la generazione di lead, ovvero potenziali clienti.
Tuttavia, a meno che tu non abbia un ampio elenco di email contenente migliaia e migliaia di indirizzi e-mail appartenenti a potenziali clienti, le tue attività di email marketing saranno quanto meno limitate.
È qui che entra in gioco Gmail Ads, per aiutarti a entrare nel maggior numero possibile di caselle di posta.
Tieni infatti che Gmail ha letteralmente milioni e milioni e milioni (miliardi?) di utenti attivi, il che lo rende una delle più grandi piattaforme digitali sul Web, offrendo un enorme potenziale di crescita per attività di promozione, indipendentemente dal tuo settore.
E tra app pre-installata nei dispositivi e routine quotidiane, tutti questi milioni di persone aprono la propria casella di posta email svariate volte durante il corso della giornata: tutto questo rende le campagne Gmail un potente strumento di marketing:
SE fatte bene, ovviamente.
Indice dei contenuti
Come Creare Campagne Gmail in Google Ads: Il Video
Panoramiche delle Campagne Gmail su Google Ads
Gmail Ads è una piattaforma utilizzata per inviare annunci ai tuoi potenziali clienti sotto forma di e-mail.
In estrema sintesi – dal punto di vista dell’utente – funziona così:
- Un utente Gmail riceve un’email che termina nella cartella “Promozioni” e spesso anche in “Social”
- Si tratta di fatto di un’annuncio Google Ads: sembra un normale messaggio di posta elettronica non letto, ma presenta un piccolo tag “annuncio” verde, come mostrato di seguito (immagine 1)
- Quando l’utente fa clic sul messaggio, l’annuncio viene presentato come una nuova immagine o in HTML 5 nell’interfaccia di Gmail e in genere presenta un pulsante CTA (immagine 2, sempre di seguito)
I Passaggi Fondamentali per Lanciare una Campagna Gmail in Google Ads
La creazione di una campagna Gmail in Google Ads è un processo piuttosto semplice che può essere eseguito in pochi semplici passaggi.
Questo soprattutto se si ha già una certa famigliarità con l’ex AdWords.
Detto questo, alcuni aspetti un po più “raffinati” – come il targeting del pubblico o la componente creativa degli annunci – meritano particolare attenzione: te ne parlerò nei paragrafi successivi.
Per ora soffermiamoci sugli step fondamentali:
- Apri Google Ads
- Fai clic su Campagne
- Fai clic sul pulsante “+”
- Scegli l’obiettivo della tua campagna. Ora, occhio, puoi farlo anche in un secondo momento ma ti consiglio di farlo fin da subito.
Prima però devi ragione sulle conversioni, dunque ti invito a leggere questo approfondimento. - Seleziona “Display” come tipo di campagna
- E, intuitivamente, seleziona “Gmail” come sotto-tipo di campagna
- Dopodiché, setta il resto come faresti normalmente: mi riferisco a budget, tipo di offerta (CPC manuale all’inizio ha sempre molto senso), località, ottimizzazione per la conversione X o Y, lingua…ecc…
Ho mostrato tutto nel video qui sopra.
E fin qui, tutto liscio.
Adesso c’è da impegnarsi un po di più, perché c’è da essere sia creativi che metodici.
Il che sembra contraddittorio, ma fidati e procedi con la lettura!
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Segmenti di Pubblico per Campagne Gmail in Google Ads
I segmenti di pubblico per le campagne gmail può essere di diverso tipo:
- Per affinità
- In-market
- Remarketing o pubblico simile
Ho già parlato di questi segmenti di pubblico in passato, perché sono gli stessi che applicheremmo ad altri tipi di campagna.
Nello specifico, ti invito a leggere il mio approfondimento sul segmento in-market che trovi qui perché generalmente sconsiglio di utilizzare il pubblico di affinità.
Inoltre, anche i miei contenuti sul remarketing con Google Ads penso potrebbero esserti di aiuto.
Inoltre, sappi che puoi restringere (o allargare) ulteriormente il tuo pubblico con questi due accorgimenti:
- Targeting per parola chiave
- Targeting per dati demografici
Targeting per parole chiave
Questo metodo ti consente di scendere nei dettagli e mirare in base ad argomenti ben precisi.
Puoi esplicitare una marca, ad esempio, se la tua attività è quella di un retail.
Con questa aggiunta, vale la pena fare molta attenzione al testo degli annunci.
Ad esempio implementare il nome di quello stesso marchio nel corpo dell’annuncio, potrebbe davvero risultare molto efficace!
Targeting per dati demografici
Molto intuitivamente, stiamo parlando di età, genere e altre informazioni demografiche.
Potresti voler utilizzare questo targeting per restringere ulteriormente il tuo pubblico di riferimento se sai ad esempio che una particolare fascia di popolazione è più orientata all’acquisto di altre o se sai con certezza che ha più potere di acquisto.
Creazione degli Annunci di una Campagna Gmail in Google Ads
Qui viene il bello.
Per creare gli annunci veri e propri, ovvero i contenuti che ti ho mostrato nell’immagine 2 qui sopra, hai varie possibilità:
- Puoi usare delle immagini di archivio (di stock, nel gergo) di Google
- Puoi lasciare a Google carta bianca e permettergli di scansionare il tuo sito per recuperare da lì le immagini
- Puoi caricare le immagini tu e creare tutto da zero
Inutile dire che io preferisco la terza opzione.
E a tal proposito, ecco la tabella riassuntiva (aggiornata ad oggi) dei parametri per la creazione degli annunci gmail sull’ex AdWords:
- Titolo: massimo 25 caratteri
- Descrizione: 90 caratteri massimo
- Nome aziendale: 20 caratteri massimo
- Pulsante di chiamata all’azione: massimo 15 caratteri
- Logo: 144 × 144 px a 1200 x 1200; Rapporto 1: 1; 150 KB
- Immagine di marketing Orizzontale (1.91: 1): 1200 × 628 (600x314px min)
- Immagine di marketing Quadrata 1200 × 1200 (300x300px min)
- Immagine di marketing di Intestazione (o “di testata”) (opzionale): 600x200px minimo
Detto questo, per le operazioni di creazione ti rimando al video qua sopra.
E se hai qualche domanda, sai già che puoi utilizzare il comodo box commenti qui sotto.
Spero che questa guida ti sia utile!
Alla prossima!
Crea finalmente campagne DAVVERO efficaci!