Fare remerketing, ricordiamolo, vuol dire attivare un’azione pubblicitaria colpendo chi già ci conosce.
Il classico esempio è di quando visiti un’ecommerce e poi i banner di quel sito – o addirittura le foto del prodotto che stavi cercando – ti perseguitano per giorni e giorni, ovunque tu stia navigando.
Applicazioni per cellulari incluse!
Indice dei contenuti
Cosa fare remarketing nell’ex AdWords usando un’audience costruita in base ai click: il video
L’elemento base del remarketing: il segmento di pubblico (audience)
Ora, per fare in modo che le tue future campagne intercettino determinate persone, quelle determinate persone devono essere raggruppate insieme in un cosiddetto “segmentl di pubblico”, detto anche “audience” per i sostenitori più accaniti del mondo anglofono.
Bisogna dunque creare il segmento di pubblico all’interno di Analytics, importanrlo in Google Ads e solo dopo – quando quest’audience sarà abbastanza “popolosa” – sarà il momento di avviare la fantomatica campagna di remarketing.
Ne ho già parlato in altri articoli: non solo quello che trovi linkato qui sopra a inizio articolo, ma anche in quest’altro: leggili, ma dopo!
In questo momento continua con questa lettura!
Perché?
Bhe, perché tutti ti dicono come creare i segmenti di pubblico in base all’atterraggio su una determinata pagina.
- Vai su “Amministratore”
- “Definizione dei segmenti di pubblico” => “Segmenti di pubblico”
- “Nuovo segmento di pubblico”
- “Crea nuovo”
- Seleziona la voce “Gli utenti che hanno visitato una sezione specifica del mio sito”: qui inserisci l’url in questione e zac! Fatto!
Ad esempio puoi creare un’audience in base a chi ha vistato la pagina /scarpe-da-montagna, per poi fare una campagna mirata solo su quelle persone mostrando immagini di scarpe da montagna.
E fin qui, tutto ok.
Il problema però è che non tutti spiegano come creare dei pubblici quando non vuoi/puoi lavorare sulle pagine di atterraggio, bensì sulle interazioni.
Immagina ad esempio di avere nel tuo sito il bottone “Vai alla scheda tecnica” (sintomo di interesse), che invece di portare a una nuova pagina, fa partire il download della scheda tecnica in formato pdf: tutto il passaggio basato sull’url della pagina specifica andrebbe a farsi benedire, proprio perché non esiste alcuna pagina web dedicata alla scheda tecnica.
Ecco quindi che in questo caso bisogna per forza creare il pubblico in base a chi ha cliccato su quel bottone.
Come fare?
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Niente url di atterraggio: dall’evento al segmento di pubblico
Innanzitutto devi generare l’evento all’interno di Analytics.
Io lo faccio utilizzando Google Tag Manager.
Presto o tardi creerò una serie di guide su come utilizzare GTM, non temere.
In questa sede darò per scontato che tu abbia già creato tutto quanto correttamente attraverso Google Tag Manager.
Puoi usare la documentazione ufficiale di Google, anche se mi rendo conto non sia come avere una guida step-by-step…porta pazienza!
Dicevo, ora ipotizziamo che tu abbia il tuo bell’evento “Click su scheda tecnica” pronto su Analytics.
Per generare un segmento di pubblico che raggruppi quelle persone che hanno cliccato su quel bottone, dovrai seguire questi passaggi:
- Vai su “Amministratore”
- “Definizione dei segmenti di pubblico” => “Segmenti di pubblico”
- “Nuovo segmento di pubblico”
- “Crea nuovo”
- Seleziona la voce “Condizioni” a sinistra
- Nel menu a tendina cerca la voce “Azione evento” o “Categoria evento” o “Etichetta” evento – a seconda della nomenclatura che hai usato precedentemente quando hai lavorato sull’evento – e su “Contiene” digita appunto il valore corrispondente, ad esempio “Click su scheda tecnica”
- “Applica,” dai un nome significativo all’audience appena creata, ad esempio “Persone che hanno cliccato su scheda tecnica”, e ricordati di spuntare l’opzione per trasmettere tutto ciò a Google Ads…e sbam! Fatto!
Il remarketing non cambia
E qui si torna al solito discorso.
Il pubblico generato in Analytics, in questo caso creato partendo dall’evento, viene importato dentro l’ex AdWords.
Dunque lo troverai nella solita sezione di “Gestione segmenti di pubblico” (arrivi a quella schermata cliccando sul sito della chiave inglese in alto sulla destra) e lo potrei selezionare come pubblico target nel momento in cui creerai la tua campagna di remarketing.
Et voilà!
Ora non sarai più schiav/o degli url: potrai lavorare tranquillamente sui click.
Presto, come anticipato, creerò delle guide anche per aiutarti a creare per bene gli eventi.
Spero che questa guida ti sia stata utile.
Per qualsiasi domanda, usa pure il box qui sotto.
Alla prossima!
Crea finalmente campagne DAVVERO efficaci!