La cosiddetta “espansione del pubblico” e il fantomatico “Audience Network” di LinkedIn sono due opzioni che compaiono nelle impostazioni di una campagna su LinkedIn.
Possiamo abilitarle o disabilitarle a nostro piacimento, sebbene per impostazione predefinita siano abilitate in partenza.
Ho deciso di creare due contenuti a tal riguardo: qui trovi l’articolo sull’audience network, mentre qua sotto approfondisco l’espansione.
Pronti?! Partenzaaa… VIA!
Indice dei contenuti
Espansione del pubblico in Linkedin Ads: Il Video
Audience expansion in LinkedIn
Qui te l’ho messa in inglese, nel caso tu abbia settato tutto quanto nella lingua della Perfida Albione.
Ad ogni modo, quest’opzione appare nel primo passaggio della configurazione della campagna, alla fine della sezione “Pubblico” e prima della sezione “Formati”:

Che cosa fa esattamente quest’opzione di espansione?
Quello che fa l’opzione “Abilita espansione del pubblico” è ampliare il pubblico a cui ti rivolgi includendo altri membri di LinkedIn che hanno attributi simili al tuo pubblico di destinazione.
Se non ti fidi della mia parola, puoi consultare la documentazione ufficiale qui. (ma penso proprio che dovresti fidarti!)
Questa opzione estende il targeting ai membri di LinkedIn che condividono caratteristiche simili in base alle informazioni del profilo e ai dati comportamentali.
Ora, la domanda interessante sarebbe “quali sono i criteri che LinkedIn utilizza per espandere la segmentazione?”
Ebbene, non è dato a sapersi.
Tuttavia, nelle varie documentazioni ufficiali si fa l’esempio della segmentazione per ruolo e anzianità: ciò che l’opzione “espansione del pubblico” potrebbe fare è indirizzare la pubblicità anche a persone che hanno lo stesso ruolo, ma anzianità inferiore.
Ovviamente, detto così, se nella segmentazione si sta davvero applicando che l’anzianità nella posizione è maggiore di un certo numero di anni, non vedo molto senso che allora questa opzione segmenta le persone che non soddisfano detti criteri. Perché? perché in tal caso i dati sul rendimento saranno “mascherati”, tra le persone che rispettano la segmentazione al 100% e le persone che non lo fanno (come risultato di questa espansione).
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Cosa penso dell’espansione del pubblico in Linkedin Ads?
Penso che non mi piace.
Il mio consiglio è di non abilitarla.
Perché? Perché se siamo veramente chiari sulle caratteristiche del nostro target di riferimento, la cosa logica è configurare la segmentazione e basta, e non lasciare spazio all’improvvisazione generata dall’espansione.
Vedere l’esempio sopra, infatti: che senso ha allargare ad altre persone a discapito del criterio di anzianità, se quest’ultimo era alla base del nostro segmento chiave? Inoltre così si sporcano i dati, non dimentichiamocelo!
Ovviamente non dovresti prendere mai quello che ti viene detto come oro colato – nemmeno ciò che di dico io! – dunque ti invito a testare tu stesso quest’opzione e vedere se genera risultati degni.
Per esperienza diretta, sappi che durante i miei esperimenti venivano intercettate persone non in target come avrei voluto..!
Attenzione però!
Se hai già familiarità con l apubblicità pay-per-click, potresti conoscere le cosiddette audience “lookalike”.
Sappi che esistono anche in LinkedIn Ads!
Se quello che vuoi ottenere è raggiungere un pubblico simile, allora dovresti usare quest’opzione nel menu “Matched Audiences” (ci arrivi di “Account Assets”): in questo modo potrai creare una campagna mirata senza fare confusione con i dati.

Ultimissima raccomandazione!
Attenzione – te lo ripeto un’ultima volta – perché quest’opzione viene spuntata in automatico ogni volta che crei una nuova campagna.
Se non la desideri, ricordati di eliminare la spunta!
Spero di esserti stato d’aiuto.
Al solito se hai domande puoi utilizzare l’apposito box commenti qui sotto.
Alla prossima!
Crea finalmente campagne DAVVERO efficaci!