Le parole chiave a corrispondenza inversa, conosciute anche come “parole chiave di esclusione” o “negative keywords”, sono uno degli strumenti più potenti per ottimizzare una campagna Google Ads e ridurre gli sprechi di budget pubblicitario.
Ma come funzionano esattamente? In questa guida completa scoprirai tutto quello che c’è da sapere sulle negative keywords: come sceglierle, quando usarle e come implementarle correttamente nelle tue campagne pubblicitarie per ottenere il massimo rendimento.
Indice dei contenuti
- Parole Chiave a Corrispondenza Inversa: la Video Guida Definitiva
- Cosa Sono le Parole Chiave a Corrispondenza Inversa?
- Perché le Parole Chiave a Corrispondenza Inversa Sono Così Importanti?
- Esempi di Parole Chiave a Corrispondenza Inversa per Diversi Settori
- Quando Usare Queste Keyword a Corrispondenza Inversa?
- Come Aggiungere Parole Chiave Negative su Google Ads
- “Semantica” della Negative Keyword: Quali Simboli Utilizzare
- Mi Raccomando, il Monitoraggio Costante..!
Parole Chiave a Corrispondenza Inversa: la Video Guida Definitiva
Cosa Sono le Parole Chiave a Corrispondenza Inversa?
Le parole chiave a corrispondenza inversa sono termini che indichi a Google Ads affinché i tuoi annunci non vengano mostrati per determinate ricerche effettuate dagli utenti.
Ad esempio, se vendi scarpe di alta qualità e non vuoi attrarre chi cerca prodotti economici, potresti escludere parole come “economico”, “low cost” o “gratis”.
Perché le Parole Chiave a Corrispondenza Inversa Sono Così Importanti?
Senza una gestione attenta delle negative keywords, il tuo budget pubblicitario potrebbe essere sprecato mostrando i tuoi annunci a persone che non sono realmente interessate al tuo prodotto o servizio. Usarle correttamente porta a tre benefici principali:
- Aumento della pertinenza: Gli annunci saranno mostrati solo a chi cerca esattamente ciò che offri.
- Riduzione del costo per clic (CPC): Evitando ricerche irrilevanti, il tuo costo per acquisizione diminuisce.
- Miglioramento del tasso di conversione: Attirando solo il pubblico giusto, il numero di conversioni rispetto ai clic migliora sensibilmente.
Esempi di Parole Chiave a Corrispondenza Inversa per Diversi Settori
Vediamo ora alcuni esempi pratici di come usare le negative keywords in diversi ambiti.
E-commerce
Se hai un negozio online che vende scarpe nuove, potresti voler escludere le seguenti parole chiave:
- Amazon
- Ebay
- Subito.it
- Usato
- Gratis
- Economico
Se il tuo e-commerce vende solo prodotti di lusso, potresti aggiungere alla lista anche:
- Outlet
- Scontato
- Low cost
Servizi Professionali
Se sei un avvocato e vuoi promuovere i tuoi servizi su Google Ads, potresti voler evitare ricerche esplorative e non commerciali, escludendo termini come:
- Come fare per
- Quando si deve
- Perché scegliere
- Gratis
- Economico
Se sei uno studio specializzato in diritto societario, potresti voler escludere ricerche come:
- Avvocato divorzista
- Avvocato penalista
Quando Usare Queste Keyword a Corrispondenza Inversa?
1. Prima del Lancio della Campagna
Dovresti sempre partire con una lista di parole chiave negative basata sulla logica del tuo business. Se vendi solo prodotti nuovi, è ovvio che devi escludere “usato”; se offri servizi premium, devi evitare “economico”.
2. Durante il Monitoraggio della Campagna
Google Ads fornisce un resoconto dettagliato sui termini di ricerca per i quali i tuoi annunci sono stati mostrati. Analizzalo regolarmente e individua parole chiave che attirano clic non pertinenti, quindi escludile anche quotidianamente.
3. Dopo le Prime Settimane di Campagna
Dopo un periodo di duro lavoro passato a eliminare ogni giorni i termini sporchi, potrai rilasciare l’acceleratore e occupartene con meno frequenza.
Diciamo 3 volte a settimana e poi dopo un po’ una volta a settimana.
I termini che invece non sono da escludere potresti valutarli per l’organico, ma di questo ne dobbiamo parlare in una consulenza ad hoc.
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Come Aggiungere Parole Chiave Negative su Google Ads
Passo 1: Accedi al Pannello di Controllo
- Apri Google Ads e accedi al tuo account.
- Vai alla sezione Strumenti e Impostazioni.
- Clicca su Libreria condivisa e poi su Elenchi di esclusione.
Passo 2: Crea un Nuovo Elenco di Negative Keywords
- Clicca su “+” per creare una nuova lista.
- Dai un nome significativo alla tua lista, come “Parole Negative E-commerce”.
- Inizia a digitare le parole da escludere, come “gratis”, “economico”, “Amazon”.
Passo 3: Applica la Lista alle Campagne
- Salva la lista.
- Seleziona le campagne a cui vuoi applicarla.
- Clicca su “Applica” e scegli per l’appunto la campagna a cui applicare questa lista.
“Semantica” della Negative Keyword: Quali Simboli Utilizzare
Le parole chiave negative possono essere inserite in tre modalità diverse, a seconda del livello di restrizione che vuoi applicare.
1. Corrispondenza Generica (“generic match”)
Se inserisci una parola chiave negativa senza simboli, Google escluderà qualsiasi ricerca che contenga il termine in qualsiasi posizione.
Esempio:
- Se escludi “economico”, non apparirai per ricerche come “scarpe economiche”, “scarpe da corsa economiche”, ecc.
2. Corrispondenza a Frase (“phrase match”)
Se racchiudi la parola chiave tra virgolette, escluderai solo le ricerche che contengono esattamente quella frase.
Esempio:
- “scarpe da corsa”: esclude “scarpe da corsa usate”, ma non “scarpe per correre”.
3. Corrispondenza Esatta (“exact match”)
Se inserisci la parola chiave tra parentesi quadre, escluderai solo quella ricerca esatta e nessuna variazione.
Esempio:
- [scarpe da corsa]: esclude solo “scarpe da corsa” e non “scarpe da corsa uomo”.
Mi Raccomando, il Monitoraggio Costante..!
L’uso delle parole chiave a corrispondenza inversa è un processo dinamico. Se vuoi ottenere il massimo rendimento dalle tue campagne Google Ads, devi:
- Impostare una lista iniziale di negative keywords.
- Monitorare il report sui termini di ricerca per identificare nuove parole da escludere ed aaggiungerle alla lista sistematicamente
Seguendo questi passaggi, potrai massimizzare il ROI delle tue campagne pubblicitarie ed evitare sprechi di budget, credimi!
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